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Nel corso di FUTURO MATERIALE, l’evento per il decennale di IMAST, le sei cappelle laterali della Chiesa di S. Marcellino ospitano per tutta la giornata del 15 dicembre due esposizioni.

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MATERIALI E FORME DEL FUTURO

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È la mostra di dimostratori dei progetti di IMAST. In esposizione alcuni risultati dei progetti di ricerca che il Distretto ha condotto insieme ai propri Soci: si tratta di prototipi e manufatti realizzati grazie alla tecnologia dei materiali compositi, molti dei quali già industrializzati.

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La mostra accoglie oltre venti prototipi e manufatti suddivisi in cinque cappelle in base al settore di riferimento: automotive, aerospazio, navale, ferroviario, elettronica polimerica e biomedicale.

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Si va dal portellone di emergenza a peso ridotto per un velivolo (realizzato per l’ATR42), ad un pannello che riduce vibrazioni e rumore (ideato per la fusoliera del Boeing 787 Dreamliner); dai portelloni auto in composito termoindurente e in composito termoplastico (più leggeri, ma più resistenti di quelli in acciaio), ad una sezione di piscina in materiale composito polimerico per navi da crociera; dal paraurti di una metro in composito termoplastico, a dispositivi sensoristici per la rilevazione di gas tossici, sino ad un dispositivo per il monitoraggio dell’espirato umano.

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Tutte soluzioni che consentono alte prestazioni, determinando di volta in volta consistenti riduzioni di peso, maggiore resistenza a fattori esterni (impatti, temperature), riduzione delle emissioni di CO2 e risparmio energetico.

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oneZone

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È la mostra degli artefatti interattivi multimediali prodotti da oneZone-IMAST Educational Lab, il progetto di ricerca finanziato da IMAST e realizzato in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa, per sperimentare in campo educativo la metodologia dell’understanding by design e realizzare contenuti multimediali sui polimeri e i materiali compositi, utilizzando la connessione tra arte e scienza.

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L’artefatto 3D interattivo in esposizione nella sesta cappella è stato progettato dagli studenti del Liceo d’Arte dell’’Istituto Suor Orsola Benincasa’ di Napoli e realizzato nei laboratori di falegnameria dell’UNISOB. L’artefatto 3D, o virtual fabrication Lab, dà corpo alla struttura dei materiali compositi e al principio di coesione tra matrice e rinforzo da cui si generano proprietà specifiche che superano quelle dei singoli componenti. Questo artefatto, grazie alla tecnologia di Arduino integrata con la vernice a base polimerica che la rende responsiva al contatto e connessa al sistema generativo audiovisivo digitale, consente di fare esperienza della progettazione dei materiali e della manipolazione necessaria per ottenere nuovi materiali che rispondano alle sempre nuove esigenze fisico-chimiche e di forma.

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I panelli presenti nella cappella illustrano il percorso laboratoriale dagli alunni del Liceo Scientifico Statale ‘Tito Lucrezio Caro’ di Napoli nell’anno scolastico 2012-2013.

 

Napoli, 11 dicembre 2014

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IMAST S.c.a.r.l.

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P.zza Bovio, 22 - 80132 Napoli

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